Lavorare in una Tournée
Quarta parte: “Musicisti e Tecnici In Tournée”
Eccoci arrivati alla quarta e per il momento ultima parte di questa lunga descizione che esamina la realtà di un Tour.
Tutte le gerarchie sono state definite, la scenografia, l'apparato tecnico, la line up e la scaletta anche.... si parte!
La prima fase si chiama: "Allestimento". L'Agenzia procura una locations, a volte un teatro, altre un cinema o un palazzetto. Tutto l'intero Staff si trasferisce per qualche giorno nella località destinata e monta l'intera Produzione. Si testa il tutto, si aggiusta la scenografia, si studia il "disegno luci" e infine arriva L'Artista e cominciano le Prove Generali.
Comunemente il tutto dura 3 o 4 giorni, dipende dalle dimensioni della Produzione. Generalmente all'ultimo giorno di Allestimento si usa la Location per la prima vera e propria data... con la presenza del pubblico, la famosa: "Data zero".... da qui in poi il Tour è ufficialmente "on the road".
Abbiamo già ampiamente descritto le Figure Organizzative nella terza parte, ora prendiamo in esame le altre due componenti dello Staff: Musicisti e Tecnici.
Musicisti
Sarò breve nel trattare questo ruolo... non vi incazzate!... ma ho postato un articolo proprio qualche giorno fa sul tema, rispondendo alla domanda di un Utente del Sito. Cari Musici andate a leggervelo in terza pagina... ma prima vi consiglio vivamente di leggervi per intero anche la parte che segue e anche quella che riguarda i Tecnici, non immaginate quanto i ruoli siano complementari e spesso si mescolino, solo per farvi un esempio vi basti sapere che il cantante delle Vibrazioni, prima di arrivare al successo, erano il backliner dei Verdena... e vi garantisco che non è un caso isolato.
Ricordate bene che un Buon Musicista è sempre anche un discreto Tecnico e un Buon Tecnico è sempre anche un discreto musicista.... e a volte molto più che discreto!
Comunque, oltre a quello che ho già scritto in Terza Pagina, mi limito ad aggiungere qualche consiglio (frutto dell'esperienza).
Se siete arrivati... finalmente... per la prima volta, ad essere ingaggiati per un Tour, tenete di conto alcune indicazioni:
Innanzi tutto, Il rapporto con i Fonici. Non è facile... ma deve comunque essere sempre collaborativo. Ricordate bene che il compito del Fonico di Sala non è quello di crearvi il suono, ma semplicemente di amplificarlo con la giusta equalizzazione. Se il vostro suono lascia a desiderare, la colpa è solo vostra, non del Fonico! Per questo motivo avete il dovere di curare la qualità sonora quanto la vostra esecuzione artistica. Se dal vostro ampli o dai vostri tamburi esce un sound insoddisfacente, non c'è fonico che vi possa aiutare, è un problema che dovete risolvere voi anticipatamente con un accurato studio.
Evitate di occupare troppi canali, in determinate situazioni (Festival o Passaggi televisivi) può diventare un notevole problema e comunque rendete la vita ancora più difficile a chi vi deve amplificare, discorso che vale principalmente per i Tastieristi, che possono allegerire il problema con un mixerino on Stage.
Non fate impazzire il fonico di palco... ha già sempre tante gatte da pelare con i capricci dell'Artista. Anche qui arrivate preparati. Provate in anticipo la modalità che preferite per l'ascolto, in modo di informare il Fonico palco su cosa e come preferite, se il monitor o l'in ear monitor o la cuffia. Non lo tormentate ogni due minuti con i soliti: "alzami questo" o "abbassami quello". Provate per tempo e per conto vostro qual'è la progressione d'ascolto che vi è più congeniale e magari scivetela... così gli date un riferimento preciso. Più è rispettoso e complice il rapporto tra Musicisti e Tecnici, più lo spettacolo funziona.
Occhio al comportamento, come ho già detto mille volte: in questo mondo si lavora a metà per i propri meriti e per l’altra metà in merito al proprio carattere.
Altra cosa... che molti di voi non tengono nella giusta considerazione: Il Look.
Sono tanti i musicisti che si presentano in scena con l'abbigliamento di un normale cittadino che fa tutt'altro mestiere... è una enorme cazzata! Siete sopra un Palco, il pubblico, che ha pagato, pretende anche un impatto visivo. Fa parte dell'identità di un musicista crearsi un Personagglo, essere originale, comunicare anche attraverso i messaggi visivi, anche se sotto il palco ci sono tre persone!
L'Artista stesso che vi ha ingaggiato per accompagnarlo è attentissimo a questo particolare, poichè è cosciente di quanto sia importante.
Ultima cosa... inerente comunque alla presenza: Okkio ai puntamenti luci, teneteli sempre d'occhio, se vi dimenate come Slash ma siete fuori puntamento.... non vi vede nessuno. Di contro... va bene vivere emotivamente il concerto e dare spettacolo... ma attenzione!... mai esagerare, ricordate sempre che l'Artista amato dal pubblico, non siete voi, ma è colui che vi ha ingaggiato, quindi mai, per nessun motivo, distrarre l'attenzione da Lui... non lo sopporterebbe per molto!
Tecnici
Alcuni tecnici, spesso, sono ingaggiati direttamente dall'Agenzia, su indicazione del Direttore di Produzione o dell'Artista stesso. Sono quelle figure definite "preziose", quelle figure che lavorano a stretto contatto con L'Artista e che a volte l'Artista stesso pretende (a ragione) di indicare di persona, considerandoli "collaboratori stabili". Stiemo parlando dei Fonici, dei Backliner e del Datore Luci
Il Fonico di sala. Partiamo da colui che regge sulle proprie spalle la responsabiltà totale di ciò "Che il pubblico sente".... Il Fonico di Sala o per essere precisi: Il Sound Enginner.
Dalla sua postazione (la Regia) proprio nel bel mezzo della sala, circondato dal pubblico, gestisce in solitaria la totalità dell'audio che arriva alle orecchie degli ascoltatori.... ruolo delicatissimo! Un fonico di Sala ha la stessa importanza di un musicista e a volte anche di più. Generalmente è un ruolo pagato bene, la maggior parte dei Fonici sono Free-Lance. Quando un Artista è soddisfatto del lavoro di un Fonico cerca sempre di averlo stabilmente nel proprio Staff. Un Fonico bravo e attento conosce a menadito vizi e virtù dell'Artista e quindi si adopera per sminuire i primi e valorizzare i secondi... e questo l'Artista lo sa bene.
Un bravo fonico di sala non deve solo avere un buon orecchio e una solida base di studio, ma deve anche sudarsi il lavoro, molti fonici arrivano presto durante il montaggio per partecipare direttamente alla scelta della dislocazione delle casse audio e per abituarsi per tempo all'acustica della locations dello spettacolo. Quello che molta gente non sa è che l'Audio cambia radicalmente da posto a posto e nonostante i nuovi ritrovati tecnici e i tanto amati Line Array.... quello che arriva alle orecchie è sempre diverso. A volte, in certi casi di "mezza produzione" o di Location di piccole dimensioni, il Fonico di Palco è costretto a rivestire anche il ruolo di "Fonico di Palco" gestendo dallo stesso Banco anche l'audio in palco..... in questi casi non lo avvicinate... sicuramente è parecchio nervoso!
Il Fonico di Palco, ovvero colui che gestisce il suono che viene diffuso "on stage", esclusivamente per i musicisti e naturalmente per l'Artista.
La sua dote pricipale, a parte la preparazione professionale, deve essere la pazienza... una enorme pazienza!
In tanti anni passati in Tour non ho mai sentito un musicista o un cantante dire: "Oggi mi sentivo proprio bene!"... c'è sempre qualcosa che non va e il povero Fonico Palco è destinato in eterno a non avere mai un riconoscimento esplicito del proprio lavoro.
Comunque anche questo è un ruolo generalmente ben renumerato e soprattutto molto stimato. Un Fonico di Palco preparato e dotato del massimo autocontrollo ha ottime possibilità di lavorare bene.... ma attenzione: Vietato sklerare!.... è il modo migliore per perdere il posto.
Il Backliner. Ruolo questo generalmente e stupidamente sottovalutato. Il Backline è l'intera strumentazione che viene adoperata direttamente dai musicisti (chitarre, bassi, amplificatori, batteria, tastiere ecc....) Il Backliner è quella Figura che si occupa stabilmente della strumentazione di un musicista. La monta e la smonta ad ogni Concerto e nei giorni liberi gli fa la manutenzione. Durante il concerto si possono riconoscere subito i backliner, sono quei soggetti appollaiati come falchi ai lati del palco, pronti ad intervenire con un balzo al primo sentore di un qualche malfunzionamento. Accordano le chitarre tra un brano e l'altro e conoscono a menadito la scaletta, pronti a porgere al musicista lo strumento scelto per quel determinato pezzo. Un backliner è sempre sia un tecnico che un musicista, gli servono entrambe le competenze e come ho gia spiegato, non è raro, che sviluppi a parte anche una sua strada artistica.
Quando un musicista di nome trova il backliner giusto è gran difficile che lo molli, sa benissimo che per conoscere la strumentazione in proprio uso ci vuole tempo e dedizione e quindi il backliner di fiducia diventa indispensabile.
Nelle piccole produzioni, c'è solitamente un solo backliner (al massimo due) per tutta la band.... e per quel poverino è un lavoro veramente duro, ma è il modo migliore per farsi le ossa.
Il Datore Luci. Colui che si occupa di gestire dal suo mixer luci l'intera illuminazione dello spettacolo. Detto in gergo (poco elegantemente): Luciaio, è il responsabile dell'intero impianto luci. Ha comunemente al suo seguito uno o più tecnici luci, che si occupano di montare l'intera struttura, di installare i vari fari e di "puntarli" seguendo le sue indicazioni. Spesso il Datore Luci è anche Lighting designer, significa che ha disegnato di persona il gioco e la progressione delle luci.
Questi sono i tecnici che spesso (ma non sempre) vengono ingaggiati direttamente dall' Agenzia su indicazione del Direttore di Produzione o dello stesso Artista.
Altri tecnici, non meno importanti, appartengono (nella maggior parte dei casi) al Service. Praticamente la ditta di forniture Audio/luci che mette a diposizione il materiale per il Tour.
il PA Man - il responsabile generale dell'impianto audio, ne testa continuamente il funzionamento, decide la dislocazione delle casse, regola l'equalizzazione generale. Spesso svolge anche funzioni di responsabile organizzativo per tutti i tecnici del Service.
il Personale tecnico del Service - Tutti i tecnici che svolgono mansioni pratiche, seguono lo scarico e il carico, e coadiuvando manualmente l'operato dei loro colleghi specializzati. Generalmente si tratta di ragazzi giovani che stanno imparando, stanno facendo la classica gavetta in vista di scegliere un ruolo specifico dove specializzarsi.
Scaff e Rigg - Li riconoscete dal caschetto e soprattutto dall'immancambile imbrago di sicurezza. Sono quei personaggi che non conoscono le vertigini e montano e smontano tutto quello che vedete a parecchi metri da terra, generalmente le torri Layer, quei due alti catafalchi fatti di tubi che stanno al lato del palco e che hanno la funzione di sostenere le casse audio.
Ok... Mi fermo qui... ma in realtà la storia sarebbe ancora lunga. La descrizione che ho fatto, volutamente semplice e alla portata di chi non è del mestiere, è comunque riferita ad un modello di Tour medio... quando si comincia a parlare di un Tour di grandi dimensioni, la lista di operatori aumenta vertiginosamente e bisogna aggiungere tutto il personale che si occupa dei Video, degli Schermi led, del montaggio del Palco, della Scenografia e di mille altre cose.
Visto che gli Utenti del mio sito sono perlopiù musicisti e tecnici che si stanno affacciando per la prima volta a questo mondo.... penso che per il momento possa bastare.
Hasta
Tourmanager