Ti diverti a scrivere testi?...
Ti piacerebbe farli diventare una canzone, ma non sai suonare nessun strumento.
Un modo per scrivere canzoni anche senza saper suonare c'è.
e vedi se può interessarti
Ti diverti a scrivere testi?...
Ti piacerebbe farli diventare una canzone, ma non sai suonare nessun strumento.
Un modo per scrivere canzoni anche senza saper suonare c'è.
e vedi se può interessarti
REPERTO STORICO
Questo l’ho trovato sulla pagina Facebook di “Molecola”.... é incredibile!!!
Molecola è un Sound engineer (tecnico del suono) che ha lavorato con molti
noti Nomi della musica Italiana. Ora è molto attivo su Facebook e vi consiglio
di seguirlo, pubblica sempre cose interessanti.
la sua pagina Facebook è questa: MOLECOLA E BASTA
Lavoro per musicisti nelle navi da Crociera e nei Villaggi Turistici.
Come promesso, pubblico questa piccola inchiesta, che ho fatto in questi giorni, sulla sitazione attuale del lavoro per musicisti e artisti vari, nelle navi da crociera.
Parto subito dicendovi che, dai lontani tempi in cui anch'io navigavo imbracciando la chitarra, per i mari del mondo, molte cose, temo, siano parecchio cambiate... e non di certo in meglio.
Primo particolare a me sconosciuto, che ho notato e che mi pare il caso di segnalarvi subito:
Attualmente si tende spesso e non disinteressatamente, ad accumunare il ruolo del musicista con quello dell'animatore. Trappola in cui non bisogna assolutamente cadere.
Con tutto il rispetto per gli Animatori, esistono cmq delle differenze di competenza che devono essere chiare: Un'Animatore che sa cantare o strimpellare qualche strumento, è sicuramente ambito. Durante la crociera può gestire il Karaoke o coinvolgere i clienti in cori notturni e stonati sotto le stelle dei Tropici, e fino a qui ci siamo, naturalmente sta a lui contrattare il suo compenso non solo in relazione alla sua attività di Animatore ( che racchiude molti altri servizi) ma anche in base alle sue capacità di intrattenitore.
Essendo di media la paga degli Animatori più bassa di quella dei musicisti, alcune Agenzie "furbette" fanno in modo di confondere i ruoli.
Ecco così che il povero musicista si ritrova oltre che a suonare, anche a dover accompagnare i Clienti durante le escursioni o a svolgere mansioni destinate all'Animazione.
Attenzione!... una collaborazione tra gli Animatori e i Musicisti è d'obbligo, spesso si possono organizzare situazioni di intrattenimento in collaborazione, ma nel momento in cui si stabiliscono gli accordi con la Compagnia bisogna essere chiari: "Io faccio il musicista, queste sono le mie competenze e stop!"
Naturalmente per asserire questo principio bisogna essere sicuri al 100% di essere preparati per il proprio ruolo.
I musicisti professionisti che lavorano nelle Navi possono essere (grossolanamente) divisi in due specifiche categorie:
1 Musica di intrattenimento
2 Attrazioni
La differenza tra le due categorie è determinate per quanto riguarda il trattamento (anche economico)
Partiamo dalla prima categoria, Nell'Intrattenimento sono compresi: da una parte pianisti o chitarristi singoli (tipo pianobar), piccoli Ensamble di musica classica (due o tre elementi) o comunque quelle situazioni che si definiscono comunemente "musica d'ascolto", dall'altra: gruppi musicali (solitamente un tastierista e una cantante), e piccole orchestre (generalmente quartetti).
Per questi il lavoro è quello classico che si svolge nei Locali: repertorio vario, molta musica leggera, musica a richiesta, coinvolgimento del pubblico in balli di gruppo e (cosa più importante) una sufficiente conoscenza del repertorio internazionale. Nelle Crociere i clienti provengono da Paesi diversi e di conseguenza ti capita la richiesta di "New York New York" o di "Dont cry for me Argentina" o della eterna "Besame mucho". Quindi anche se sei un'emulo di Van Halen... scordatelo e imparati questi pezzi, altrimenti sono guai.
L'orario di lavoro varia tra le 4/5 ore al giorno comprese le pause. Solitamente l’impegno viene comunicato tramite un "Giornalino della Nave" dove il direttore di Crociera stabilisce giornalmente orari e luoghi della nave dove esibirsi.
Importantissimo: La strumentazione deve essere professionale ma essenziale, Spesso gli spostamenti avvengono via aerea e se il chitarrista si presenta con 2 casse Marshall alla Hendrix o il batterista con una batteria doppia cassa.... state tranquilli che vi rimandano a casa. Quindi, il minimo indispensabile per esibirsi professionalmente e soprattutto amplificatori piccoli e puliti. Tassativo suonare a volumi bassi, se disturbate il bar o i clienti, sono ulteriori guai.
La paga media, da che ho capito, attualmente varia tra i 50 e i 70 euro al giorno (ai miei tempi erano il doppio...) Cmq, contando che si lavora tutti i giorni del mese e che si è spesati di tutto... si riesce a mettere da parte qualche bel soldino.
Importante anche il comportamento in nave: Sempre discreto, simpatico e con l'aspetto curato. Non servono cravatte e giacche da pinguino... anzi, l'originalità nell'abbigliamento è apprezzata, ma sempre se contraddistinta da un certo stile.
Ora immagino che molti di voi stiano già pensando: "Non fa per me!"... e non posso darvi torto, anch'io, a suo tempo, ho avuto parecchi problemi e mi son fatto la nomea dell'ingestibile indisciplinato. Ma (e qui viene la parte interessante) esiste una possibilità per svolgere un'attività più artistica, più renumerata e molto meno soggetta ai vari regolamenti di bordo.
Sto parlando della seconda categoria:
Le Attrazioni
Nelle Navi, oltre ai vari spazi dedicati alla musica, tipo loungebar o discoteca, c'è immancabilmente anche il Teatro. Lì si esibiscono le Attrazioni, le quali possono essere di qualsiasi tipo, dalla musica, alla danza, alla magia o mescolando le varie cose.
Il pubblico è seduto come in un qualsiasi teatro e se si diverte resta seduto, se si annoia, si alza e se ne va... tutto dipende dallo spettacolo.
Per proporsi, non serve essere famosi, ci vuole solo uno show che funzioni, tenedo conto che i Clienti parlano tutti lingue diverse, quindi bisogna proporre qualcosa che sia universalmente comprensibile.
Tutto sta nell'avere l'idea giusta. Il teatro della Nave è già dotato di tutto l'allestimento Audio - Luci e se serve qualcosa di particolare per lo spettacolo che si propone (tipo uno schermo o della scenografia) basta richiederlo con anticipo.
Spesso le Attrazioni vengono fatte "girare" da una nave all'altra della stessa Compagnia e so per certo che sono tutt'ora molto ricercate. Un buon progetto, semplice ma interessante ha tutte le possibiltà di avere un lavoro garantito a tempo indeterminato, con un ottimo trattamento e un buon compenso.
OK... Questa è a grandi linee la descizione della situazione che è scaturita dalla mia piccola inchiesta. Ultima cosa... determinante: A chi rivolgersi?... Tenete conto che solitamente gli ingaggi durano 5 o 6 mesi, ne capitano anche di più brevi, ma è raro. Quindi dovete essere disponibili a staccare le chiappe per un bel pò di tempo dalla vostra comoda casetta. Se soffrite di mal di mare, non vi preoccupate, le grandi navi sono stabili e chiunque si abitua in poco tempo.... Cosa dicevo?... a chi rivolgersi?
Cè una miriade di agenzie che recluta animatori, sul Web ne trovate a decine... Okkio!!!... il più delle volte, come vi ho spiegato all'inzio, vi propongono di fare l'Animatore-musicista. Spiegategli per bene cosa intendete e cosa non intendete fare. Se siete "Musicisti" in grado di fare queso lavoro vi segnalo 3 Agenzie che sono ritenute tra le più serie in Italia. Richedono, prima di darvi un'appuntamento, un breve video dove possano rendersi conto delle vostre capacità, sia che vi presentiate come Intrattenimento, sia che vi presentiate come Attrazioni. Vi posto i link qui sotto. Per qualsiasi domanda lasciate un messaggio nel mio Blog..... che altro?... In culo alla Balena!
LIVE 3
Musicisti ingaggiati per un Tour - Turnisti
Dato che sono convinto che l'argomento interessi molti utenti del mio Sito, pubblico in Terza Pagina la mia risposta alla domanda postata da un Utente sul Blog. La domanda, del tutto pertinente e acuta, (l'autore mi perdoni se l'ho sintetizzata) è la seguente:
"Visto che può capitare che le agenzie spettacolo possano suggerire/reclutare dei musicisti per conto di un determinato artista che deve andare in tour, potrei propormi alle succitate agenzie per eventuali ingaggi? Qual è a tuo parere la città ideale in cui trasferirsi per portare avanti il lavoro come musicista turnista?"
No, Amico mio, nonostante possa occasionalmente succedere, che il Direttore di Produzione partecipi, in qualche modo, all’ingaggio dei musicisti, temo che proporsi ad un'Agenzia sia comunque quasi inutile. Il gioco solitamente ha regole diverse.
Tutti gli Artisti di Nome hanno un loro "referente" stabile, spesso da molti anni e in molti casi anche antecedente al loro successo. Si tratta di un musicista che li segue ma che soprattutto li conosce a fondo (nel bene e nel male...). In molti casi questo Soggetto è anche il Produttore Artistico o comunque partecipa direttamente a tutte le scelte artistiche, spesso gestisce uno Studio dove fare la Preproduzione o addirittura anche la Produzione finale. Altre volte è semplicemente un musicista in cui L'Artista ripone estrema fiducia, delegandogli il compito di selezionare i componenti della Band.... Insomma... quello che in epoche passate si chiamava: "Capo Orchestra"
Questo "Soggetto" è il nostro uomo!... è attraverso lui che si può arrivare all'ingaggio.
Ora... francamente, non ho ricette in proposito e penso che neppure esistano. Come sempre bisogna "intuire la vita" ed essere al posto giusto nel momento giusto (che poi nessuno sa come diavolo si fa!). L'unica cosa certa è che più musicisti si frequentano e più collaborazioni si hanno... più alta è la probabilità di avvicinarsi all'ambiente "Buono". A volte anche il chitarrista punk che suona al Centro Sociale Occupato è magari in collaborazione con lo Studio dove va a provinare l'Artista famoso... Quindi: Non escludere mai nessuno!...
Tutte le probabilità di essere ingaggiati per un Tour girano intorno ai propri rapporti professionali e sociali: Essere positivamente collaborativi è la base, la disponibilità crea “Circuito” e “Conoscenze” e più questo circuito si allarga più diventa probabile l’occasione buona.
Una cosa importantissima: Si lavora per metà in merito al proprio talento e per l'altra metà in merito al proprio carattere. Farsi la nomea del presuntuoso o del rompicoglioni significa essere esclusi in partenza. Vi giuro che ho visto molti Talenti mostruosi rovinarsi la carriera proprio a causa del loro Comportamento.
Tornando al discorso di "proporsi ad un'Agenzia"... un modo a dire il vero ci sarebbe... anche se un po' complicato.
Un' Agenzia Nazionale non gestisce solo Artisti di grido, ma anche una schiera di Nomi che magari non sono più all'appice della loro carriera, o hanno alle spalle un passato significativo ma ormai un po' datato. Questi Artisti "minori" non vanno per niente sottovalutati, lavorano più dei loro colleghi sulla cresta dell'onda.
Hanno un "giro di lavoro" che si basa sulle Feste di Piazza o eventi simili, specialmente al Sud. Spesso significa una marea di date. Naturalmente il loro Cachet è ristretto, quindi l'Agenzia è molto attenta al lato economico. Proporre all'Agenzia un "Pacchetto" tutto compreso, con Band completa e Service audio/luci al seguito, ad un prezzo competitivo.... è l'arma vincente. Sono parecchi i musicisti, anche su questo soprattutto al Sud, che usano questo metodo.
Accompagnare stabilmente il Cantante famoso degli anni passati, può essere redditizio e comunque è la strada giusta per entrare in seguito nel giro "buono".
Per quanto riguarda la città dove le possibiltà sono maggiori, bisogna senpre tener di conto le varie evoluzioni e i vari spostamenti della "Musica che gira intorno". Le cose cambiano e velocemente. Chiaro... parliamo sempre di grandi Città, ma nonostante Milano sia sempre stata considerata al vertice, spesso il vento cambia direzione e si sente parlare di "Scuola Genovese" o "Bolognese".
Roma è più dedicata al Cinema, ma anche lì ci sono realtà musicali notevoli... anche se... per la mia esperienza piuttosto chiuse. Napoli è un delirio... ma musicalmente continua da sempre a bollire... anche se la sua identità è più creativa che lavorativa.... anche Catania negli ultimi anni ha una attività musicale di tutto rispetto.
Per quanto mi riguarda ho sempre avuto una certa passione per Torino, una città economica (fattore da tenere di conto...), con una vita notturna spettacolare e con molti musicisti (anche famosi) che non se la tirano ed è comune incontrare la sera nei vari locali... e comunque con il vantaggio di essere a due passi da Milano, che comunque rimane il “Centro” dove si trovano le maggiori Agenzie.
Quindi il consiglio che ti do è di scegliere la città in base alle "dritte" che hai: Amicizie, possibilità di alloggio facilitato, contatti già presenti con musicisti in loco.... poi nel caso le cose si sviluppino, fai presto a trasferirti. Naturalmente mi riferisco sempre a grandi metropoli con una riconosciuta realtà musicale.
Ok, mi rendo conto di averti espresso dei concetti un po' scontati... ma purtroppo, che io sappia, non esistono scorciatoie o varianti... consolati... Ci siamo passati tutti!
Hasta
Tourmanger